Data di pubblicazione:
05 giugno 2007
Catasto online
Fonte:
PoliziaMunicipale.it
Dott. Roberto Benigni
Si sta avviando il processo di decentramento del Catasto, con l'ammissione delle visure on-line sul sito
www.agenziaterritorio.it. Questo obiettivo rientra nell'ambito dei programmi di Governo in materia di riordino delle competenze degli enti locali avviati nel 1997 ed è disciplinato da una serie di atti legislativi (in prevalenza decreti) emanati dal 1998 ad oggi. Scopo precipuo di questa sezione è quello di fornire informazioni complete e dettagliate circa la normativa che regola il tema in oggetto, a partire dal D.Lgs. 112/98 -art. 66- che introduce il concetto di decentramento, fino al D.P.C.M. del 22/07/04 attraverso il quale si sancisce l'ultima proroga biennale.
Ora l'avvio delle funzioni, con alcune limitazioni volute dal Ministero; in sostanza, l'accesso alla banca dati è libero dal 1 giugno 2007, ma con alcuni criteri.
Infatti, il servizio telematico di ricerca attraverso il quale è possibile ottenere informazioni relative ai beni immobili situati sul territorio nazionale (escluse le province autonome di Trento e Bolzano), indicando il codice fiscale di un soggetto che sia presente come intestatario nella banca dati catastale oltre alla provincia e al comune catastale dove si vuole eseguire la ricerca è libero.
Il nuovo servizio si aggiunge a quello già disponibile dallo scorso 10 maggio, che consente di consultare, attraverso il sito Internet dell'Agenzia del Territorio, direttamente e gratuitamente, le informazioni catastali relative al classamento e alla rendita degli immobili, indicando esclusivamente gli estremi di identificazione catastale (foglio, particella e subalterno).
La consultazione per codice fiscale dell'intestatario è possibile sia dal sito Internet dell'Agenzia del Territorio (dalla pagina Servizi per i cittadini>Dati catastali on line) che da quella dell'Agenzia delle Entrate (dalla pagina Servizi >Servizi catastali). La ricerca, limitata per il momento alle sole persone fisiche, prevede una procedura di riconoscimento dell'utente attraverso il sistema di autenticazione per i servizi telematici predisposto dall'Agenzia delle Entrate. In pratica, effettuata la registrazione si accede al servizio indicando il codice PIN assegnato.
Il servizio fornisce informazioni che riguardano:gli elementi anagrafici del soggetto intestatario dell'immobile; gli identificativi catastali degli immobili intestati al soggetto; i dati relativi alla titolarità ed alla relativa quota di diritto; la rendita catastale e l'ubicazione per gli immobili censiti nel catasto dei fabbricati; i redditi dominicale e agrario per gli immobili censiti al catasto terreni.
I dati rilasciati sono relativi esclusivamente ad atti catastali informatizzati e a beni immobili per i quali il codice fiscale utilizzato per la ricerca corrisponda a quello dell'intestatario registrato negli archivi catastali.Nel caso in cui vengano riscontrate incongruenze o errori nelle informazioni presenti negli archivi catastali è possibile rivolgersi al Contact Center dell'agenzia del Territorio, che consente di presentare via Web, per alcune tipologie di errore previste, richieste di rettifica dei dati catastali, oppure agli Uffici Provinciali dell'Agenzia del Territorio per richiedere informazioni e chiarimenti sulle modalità da seguire per l'eventuale richiesta di rettifica o correzione dei dati catastali e sulla documentazione necessaria.
Maggiori chiarimenti sul servizio e sui termini tecnici sono contenuti nella pagina informativa presente nei siti
www.agenziaterritorio.gov.it e
www.agenziaentrate.gov.it. C'è solo un particolare; la ricerca effettuata dal medesimo soggetti per un numero elevato di posizioni sarà sottoposta a controllo da parte dell'Agenzia, per evitare fini speculativi.
Si sta avviando il processo di decentramento del Catasto, con l'ammissione delle visure on-line sul sito
www.agenziaterritorio.it. Questo obiettivo rientra nell'ambito dei programmi di Governo in materia di riordino delle competenze degli enti locali avviati nel 1997 ed è disciplinato da una serie di atti legislativi (in prevalenza decreti) emanati dal 1998 ad oggi. Scopo precipuo di questa sezione è quello di fornire informazioni complete e dettagliate circa la normativa che regola il tema in oggetto, a partire dal D.Lgs. 112/98 -art. 66- che introduce il concetto di decentramento, fino al D.P.C.M. del 22/07/04 attraverso il quale si sancisce l'ultima proroga biennale.
Ora l'avvio delle funzioni, con alcune limitazioni volute dal Ministero; in sostanza, l'accesso alla banca dati è libero dal 1 giugno 2007, ma con alcuni criteri.
Infatti, il servizio telematico di ricerca attraverso il quale è possibile ottenere informazioni relative ai beni immobili situati sul territorio nazionale (escluse le province autonome di Trento e Bolzano), indicando il codice fiscale di un soggetto che sia presente come intestatario nella banca dati catastale oltre alla provincia e al comune catastale dove si vuole eseguire la ricerca è libero.
Il nuovo servizio si aggiunge a quello già disponibile dallo scorso 10 maggio, che consente di consultare, attraverso il sito Internet dell'Agenzia del Territorio, direttamente e gratuitamente, le informazioni catastali relative al classamento e alla rendita degli immobili, indicando esclusivamente gli estremi di identificazione catastale (foglio, particella e subalterno).
La consultazione per codice fiscale dell'intestatario è possibile sia dal sito Internet dell'Agenzia del Territorio (dalla pagina Servizi per i cittadini>Dati catastali on line) che da quella dell'Agenzia delle Entrate (dalla pagina Servizi >Servizi catastali). La ricerca, limitata per il momento alle sole persone fisiche, prevede una procedura di riconoscimento dell'utente attraverso il sistema di autenticazione per i servizi telematici predisposto dall'Agenzia delle Entrate. In pratica, effettuata la registrazione si accede al servizio indicando il codice PIN assegnato.
Il servizio fornisce informazioni che riguardano:gli elementi anagrafici del soggetto intestatario dell'immobile; gli identificativi catastali degli immobili intestati al soggetto; i dati relativi alla titolarità ed alla relativa quota di diritto; la rendita catastale e l'ubicazione per gli immobili censiti nel catasto dei fabbricati; i redditi dominicale e agrario per gli immobili censiti al catasto terreni.
I dati rilasciati sono relativi esclusivamente ad atti catastali informatizzati e a beni immobili per i quali il codice fiscale utilizzato per la ricerca corrisponda a quello dell'intestatario registrato negli archivi catastali.Nel caso in cui vengano riscontrate incongruenze o errori nelle informazioni presenti negli archivi catastali è possibile rivolgersi al Contact Center dell'agenzia del Territorio, che consente di presentare via Web, per alcune tipologie di errore previste, richieste di rettifica dei dati catastali, oppure agli Uffici Provinciali dell'Agenzia del Territorio per richiedere informazioni e chiarimenti sulle modalità da seguire per l'eventuale richiesta di rettifica o correzione dei dati catastali e sulla documentazione necessaria.
Maggiori chiarimenti sul servizio e sui termini tecnici sono contenuti nella pagina informativa presente nei siti
www.agenziaterritorio.gov.it e
www.agenziaentrate.gov.it. C'è solo un particolare; la ricerca effettuata dal medesimo soggetti per un numero elevato di posizioni sarà sottoposta a controllo da parte dell'Agenzia, per evitare fini speculativi.
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